Ale e Rovere, Ale e i lupi, I Racconti del bosco, sono i miei tre libri, editi da De Agostini, dedicati ai giovani lettori. Dagli sguardi dei personaggi e degli animali di questi libri nasce uno spettacolo che ci invita a una avventura nel bosco.
Regia: Carlo Presotto
Drammaturgia: Carlo Presotto e Paola Rossi
Intero € 4,50
ridotto € 4 per le classi che tornano a teatro due volte
omaggio per gli insegnanti accompagnatori
INFORMAZIONI PRENOTAZIONI
Ufficio Teatro Astra
Sportello Teatro Scuola
Contrà Barche 55 – Vicenza
tel. 0444 323725
info@teatroastra.it
Ale e Rovere, Ale e i lupi, I Racconti del bosco, sono i miei tre libri, editi da De Agostini, dedicati ai giovani lettori. Dagli sguardi dei personaggi e degli animali di questi libri nasce uno spettacolo che ci invita a una avventura nel bosco.
Regia: Carlo Presotto
Drammaturgia: Carlo Presotto e Paola Rossi
Intero € 4,50
ridotto € 4 per le classi che tornano a teatro due volte
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Ufficio Teatro Astra
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Contrà Barche 55 – Vicenza
tel. 0444 323725
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Ale e Rovere, Ale e i lupi, I Racconti del bosco, sono i miei tre libri, editi da De Agostini, dedicati ai giovani lettori. Dagli sguardi dei personaggi e degli animali di questi libri nasce uno spettacolo che ci invita a una avventura nel bosco.
Regia: Carlo Presotto
Drammaturgia: Carlo Presotto e Paola Rossi
Intero € 4,50
ridotto € 4 per le classi che tornano a teatro due volte
omaggio per gli insegnanti accompagnatori
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Contrà Barche 55 – Vicenza
tel. 0444 323725
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Presentazione del libro “Caccia al topo – Una storia di uomini, animali e amicizie”.
In collaborazione con l’associazione 44 zampe odv.
Coordina l’incontro Alberto Fermi.
Partecipano il sindaco Lucia Fontane e l’assessore alla Cultura Wendalina Cesario.
Serata informativa a cura di Daniele Zovi, scrittore, divulgatore ed esperto di foreste e animali selvatici.
Dialogo tra Daniele Zovi e Paolo Costa.
Negli ultimi anni la montagna sta vivendo una fase di nuova attrazione, sia come meta del turismo, anche di massa, sia come orizzonte di conforto per chi decide di uscire dai tempi frenetici della vita urbana e agogna a un ritorno all’essenziale.
Cosa rappresenta questa essenzialità e quanto questo desiderio può essere soddisfatto? E poi, in contrapposizione, per chi in montagna ci vive da sempre, come viene percepita questa accelerazione?